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Dicembre 18, 2017

Ecco “Sarco”, la cabina per un’eutanasia domestica

Ideato in Olanda, l’apparecchio potrà essere prodotto da chiunque con una stampante 3D

Il fisico australiano Philip Nitschke e l’ingegnere olandese Alexander Bannink sono gli autori di un apparecchio molto particolare battezzato “Sarco”. La loro creazione dovrebbe essere in grado di procurare una morte “indolore” grazie all’uso dell’azoto che fa calare il livello dell’ossigeno all’interno.
Il progetto sarà molto probabilmente diffuso all’inizio del 2018, una volta finiti i test.

Philip Nitschke è un promotore dell’eutanasia sin dagli anni ’90, una battaglia per la quale ha fondato anche un’associazione con nutrito seguito, la “Exit International”. Divenne famoso con il soprannome di “Dottor Morte” quando, dal 1995 al 1997, poté operare legalmente quattro morti assistite grazie a una legge dei Territori del Nord dell’Australia, poi ritirata.

Sposando la causa dell’eutanasia, in questi 20 anni Nitschke ha continuato a combattere non solo per affermare il diritto di poter decidere liberamente della propria vita, ma anche di poterla concludere nel modo più dignitoso possibile.

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