Philip Nitschke, il fondatore di Exit International
Il Dott. Philip Nitschke, il fondatore di Exit International (PhD MBBS BSc – Hons) si batte per il diritto all’eutanasia e al suicidio assistito.
Nel 1996 Philip divenne il primo medico al mondo a praticare l’eutanasia tramite l’iniezione legale e volontaria di una sostanza letale in virtù di una legge australiana (di breve durata) del 1996.
Quattro dei pazienti malati terminali di Philip usarono questa legge per porre fine alla loro sofferenza prima che venne abolita nel marzo del 1997 dal parlamento australiano.
Philip si laureò in fisica apllicata alla Flinders University nel 1972.
Nel 1988 si laureò in medicinaalla Sydney University Medical School. Si ritirò dalla pratica medica nel 1997 e la sua autorizzazione a praticare venne sospesa in modo controverso dall’associazione dei medici australiani a luglio del 2014.
La corte suprema dei territori del Nord il 7 luglio 2015 giudicò la scelta dell’associazione dei medici illegale e ripristinò immediatamente l’abilitazione del dott. Nitschke.
Philip rinunciò volontariamente alla sua registrazione come medico nel novembre del 2015 e bruciò la sua licenza pubblicamente a una conferenza stampa a Darwin.
Oggi Philip vive in Europa. Continua a viaggiare tenedno conferenze e workshop su eutanasia e suicidio assistito.
Ha avviato una carriera com commediante al Edinburgh Fringe ad agosto 2015 con il suo spettacolo ‘Dicing with Dr Death’ ottenendo ottime recensioni.
Si è esibito al Melbourne International Comedy Festival ad aprile 2016 (The Athenaeum Theatre) e a Darwin ad agosto 2016.
Philip ha ricevuto i seguenti premi:
Rainier Foundation Humanitarian Award, 1996
Northern Territorian of the Year, 1997
Australian Humanist of the Year, 1998
Charles Southwell Award (NZ Association of Rationalists & Humanists), 2001
Philip è stato nominato per nove volte come Australiano dell’anno (2005, 2006, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014) e due come finalista (2005 & 2006).
Philip è stato definito ‘una delle menti più originali operante nel campo delle scelte di fine vita…’
‘L’abilità di determinare il momento e la maniera della proprioa morte è un diritto umano fondamentale e dovrebbe essere rispettato da tutti.’
Leggi un’intervista a Philip Nitschke su Vice Italia
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